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Entra in vigore il Regolamento UE sulla responsabilità generale del produttore
Il Regolamento UE n. 988/2023 entra in vigore e prevede maggiori responsabilità per il produttore, per il distributore e per l'operatore logistico, nonché un punto di contatto diretto e pubblico tra acquirente e fabbricante (Safety Gate)
Dopo circa 40 Giudici della Cassazione, anche le Corti di merito condannano le Regioni a risarcire i danni provocati agli automobilisti dalla fauna selvatica
Ci sono voluti plurimi interenti della Suprema Corte di Cassazione per convincere i Tribunali italiani a condannare le Regioni al risarcimento dei danni provocati agli automobilisti dagli incidenti causati dall'invasione della fauna selvatica sulle strade, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2052 cod. civ.
Le specie selvatiche protette ai sensi della legge n. 157 del 1992 rientrano infatti nel patrimonio indisponibile dello Stato e sono affidate alla cura ed alla gestione dei soggetti pubblici, in funzione della tutela generale dell'ambiente e dell'ecosistema: quindi le Regioni italiane rispondono dei danni che esse provocano, come qualsiasi custode di animale. Un interessante provvedimento del Tribunale di Torino.
La gestione della lite da parte delle assicurazioni: la Giurisprudenza fa chiarezza
Analisi delle più recenti sentenze in materia assicurativa: clausole claims made, gestione lite, spese legali.
La logistica nel codice civile? Una questione di responsabilità
Viene analizzata la modifica dell'art. 1677-bis del codice civile prevista dal Decr. legge n. 36/22 convertito nella legge n. 79/22, con particolare riferimento all'interpretazione legale da applicare a quei contratti in cui sono previsti due o più servizi di logistica accanto alla prestazioni di trasporto.
Dalla rottura agli IoT: il sentiero dei bancali
Un recente intervento normativo (inserito nella legge n. 77/2022 (di conversione del Decreto legge n. 22 del 21.3.2022) definisce i “pallets standardizzati ed interscambiabili” (art. 17-bis) e disciplina inderogabilmente (“nullo ogni patto contrario”) la regolamentazione della loro gestione (art. 17-ter).
Ci si chiede in quale misura le nuove disposizioni si applichino a depositari e vettori.
I DLT Token e le loro applicazioni nella Digital Supply Chain
La digitalizzazione nella logistica e nei trasporti si apre all'utilizzo della blockchain e dei token per sviluppare l'utilizzo dei titoli rappresentativi delle merci previsti dall'art 1996 del codice civile. In questo paper, tratto dal contributo dell'autore all'Associazione Blockchain Italia, si fanno degli esempi pratici e si formulano dei suggerimenti per agevolare, sul piano normativo, il ricorso a questi nuovi strumenti.
La CLAUSOLA GASOLIO e le discussioni infinite
Non solo in tempi di crisi, insorgono discussioni su chi debba sostenere o meno gli oneri imprevisti dei trasporti che, al pari e ancor più di altre attività “energivore”, sostengono costi sempre crescenti per l’uso che fanno dei derivati dal petrolio. Il tema della fuel surcharge, oggetto di analisi e discussioni a livello mondiale, è già stato affrontato dal Legislatore nazionale, nell’ambito di più ampi provvedimenti di politica economica, con l’art. 83bis Decr. legge n. 112/2008, convertito nella legge n. 33/2009 che istituiva il regime dei “costi minimi di sicurezza”, considerati inderogabili per il settore, a prescindere dalle conseguenze previste in caso di loro mancato rispetto.
RESPONSABILITA’ VETTORIALE PER GLI SPEDIZIONIERI, rilevanti modifiche al codice civile
Saltate su di un “treno in corsa” - la conversione in legge del Decreto l. n. 233/21 (art. 30 bis) rilevanti modifiche sulla disciplina del contratto di spedizione irrompono nel codice civile italiano. Prevediamo pertanto una immediata riscrittura delle polizze assicurative vettoriali attualmente in vigore.
Le collaborazioni nel mondo della logistica e dei i trasporti?
La ripresa post pandemica, appena pronunciata, sconta inefficienze e speculazioni sulle materie prime ed anche il personale stenta a riavviarsi. Si può cogliere l’occasione per iniziare a lavorare “in rete”.
Conducenti per la ripresa post pandemia
In questi giorni, sono finalmente esplose, soprattutto nei Paesi più liberali, le carenze degli autisti addetti all’autotrasporto merci ed alla distribuzione locale: sembra che i giovani europei non vogliano più impegnarsi in questi lavori, oppure che il loro trasferimento in Stati dove più urgente è la loro necessità siano difficoltosi. La logistica è in affanno, i costi salgono e non è più possibile nascondere l’immondizia sotto il tappeto.
Toppe ed intoppi della catena logistica
Sono anche e soprattutto di questi giorni e dunque quanto mai attuali le notizie allarmanti riguardanti, da un lato, procedimenti penali avviati nei confronti di primari operatori logistici, dall’altro lato, violenti e a tratti efferati contenziosi con il personale adibito ai servizi. Sembra proprio che, quando gli interessi economici in gioco sono articolati, i tradizionali strumenti giuridici ed istituzionali non riescano a funzionare.
CONTRATTI SMART e BLOCKCHAIN, quale futuro per la logistica ed i trasporti?
Se la crisi finanziaria del 2009 ci ha insegnato qualche cosa, la maggiore condivisione delle informazioni relative alla attività svolte da ciascuna impresa è stata la strada imboccata per risolverla. Siccome però il mercato globalizzato parla inglese, la gran parte dei nuovi concetti manageriali è stata espressa in questa lingua, gettando scompiglio presso molti operatori nazionali e negli imprenditori di età avanzata.
Il presente intervento riguarda le più moderne forme di condivisione digitale: la “blockchain”, una struttura informatica che funziona come registro comune delle informazioni relative a agli atti più significativi compiuti dai soggetti partecipanti ad una determinata catena logistica e gli smart contract, che sono accordi e procedure che si concordano digitalmente, al verificarsi di predeterminate condizioni.
CONTRATTI BANCARI, questi sconosciuti, possiamo almeno leggerli in caso di controversie?
La modulistica dei contratti bancari ha ormai raggiunto il livello tale di raffinatezza che non è più possibile leggerla in un tempo ragionevole: è anzi comune esperienza quella di vederci sottoposta solo l’ultima pagina dei vari documenti, su di un tablet, da firmare elettronicamente. Spesso, non chiediamo neppure la copia cartacea di quanto abbiamo firmato, per non appesantire il nostro dossier. Le successive modifiche ai contratti, così come vengono comunicate dall’intermediario finanziario ai propri clienti, sembrano lasciargli spazio solo alla scomoda soluzione di recedere dal rapporto.
Il titolo VI del TUB (Testo unico Bancario) contiene specifiche disposizioni di cornice che impongono a banche ed intermediari finanziari un certo comportamento nei confronti dei loro clienti. Tuttavia, al momento del contenzioso, le cose si complicano, poiché non sempre il soggetto interessato ha a propria disposizione tutti i documenti necessari ad impostare la questione e spesso la banca non può o non vuole consegnarli.
Segnalo sul punto una recente sentenza della Corte di Cassazione, n. 24181 del 30.10.2020, la quale ribadisce che il cliente ha sempre diritto ad ottenere dalla banca la copia della documentazione inerente a singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni, entro un congruo termine dalla sua formale richiesta e con l’addebito dei soli costi di riproduzione (art. 119 TUB).
Lawgistics: autotrasporto e costi di esercizio, rispettati i principi comunitari
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con decreto 7.11.2020, ha iniziato finalmente la pubblicazione dei costi di esercizio dei mezzi vettori operanti in Italia, predisposti sulla base delle analisi di una primaria società privata di consulenza: una svolta per la trasparenza del settore ed un ausilio per gli operatori, nazionali ed esteri
CROWDFUNDING, finanziamento delle imprese e pubblico risparmio
La notizia è che il 7 ottobre u.s., la Comunità Europea ha emanato apposite disposizioni (Direttiva 2020/1504 e Regolamento 2020/1503) finalizzare ad armonizzare le normative che saranno emanate dagli Stati membri in materia di crowdfunding, prevedendo che l’importo massimo annuale di questa tipologia di operazioni possa salire a 5-8 milioni di euro, ma anche particolari garanzie e cautele nell’interesse dei partecipanti.
Lawgistics & disaster recovery: una buona procedura per gestire i contrattempi negli affari
L’attività professionale deve talvolta affrontare nuovi scenari, in questa contingenza, anche situazioni critiche. Per questo motivo, è molto importante regolamentare, oltre che la quotidianità dei propri affari, anche le procedure da adottare nell’ipotesi in cui ci si dovesse riprendere da un loro improvviso blocco.
COVID-19 e interruzione del cash flow: le soluzioni prospettate dalla Suprema Corte
L’emergenza sanitaria, tutt’ora in atto, ha chiamato il nostro ordinamento a confrontarsi con molteplici problematiche, emerse proprio a fronte di uno degli effetti più importanti di tale situazione, ossia l’interruzione del cashflow. Molte di queste problematiche emergono nella fase esecutiva dei contratti c.d. sinallagmatici, che trovano la propria ragione d’essere nell’equilibrio che scaturisce dall’incontro delle volontà dei soggetti stipulanti.
I problemi sorgono nel momento in cui l’equilibrio sopradetto viene spezzato e una delle prestazioni diviene sproporzionata; allora, ecco l’intervento del Legislatore che ha predisposto una serie di norme emergenziali e transitorie.
Ma si tratta di provvedimenti idonei a fare fronte alla situazione reale?
Se ne è occupata, con la relazione n. 56 dell’8 luglio 2020, la Suprema Corte.
INDUSTRY COMPLIANCE post Covid -19: ripartire dai fondamentali?
La crisi finanziaria che ha preceduto e che probabilmente accompagnerà la pandemia, ha imposto alle imprese, ai loro manager, ai dipendenti, agli investitori, ecc., le riflessioni più variegate.
In primo luogo, si è trattato di verificare il rapporto tra rischio e redditività della propria intrapresa alla luce dei rivolgimenti in atto. In secondo luogo, si tratta di informarsi compiutamente in merito ai probabili scenari futuri. Infine, occorre adeguare i propri strumenti di controllo e gestione, sulla scorta delle più recenti esperienze, investendo nelle nuove opportunità.
D.L. Semplificazioni e appalti
L’art. 1 del D.L. 16/07/2020, n. 76 (cosiddetto “Decreto Semplificazioni”) è intervenuto in materia di procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici sottosoglia.
Nel dettaglio, si prevede che - in deroga al comma 2, art. 36 del D.lgs. 50/2016, nonché al comma 2, art. 157 del D.lgs. 50/2016 - per lavori, forniture e servizi, compresi servizi di ingegneria e architettura si applichino le procedure di affidamento dettate dal menzionato art. 1 del D.L. 76/2020 in esame, ai commi 2, 3 e 4 (affidamento diretto e procedura negoziata senza bando) per le fattispecie in cui la determina a contrarre o altro atto di avvio del procedimento equivalente sia adottato entro il 31/07/2021 (ed a partire dal 17/07/2020, data di entrata in vigore della disposizione).
Spazio 2020: il Sud, l’ultima Frontiera della logistica e del trasporto
Anche a voler prescindere dagli esiti delle indagini che verranno sviluppate sul tema, occorre considerare come la pianura padana presenti ormai criticità tali da sconsigliare l’accentramento logistico – produttivo di tutte le attività della singola impresa. Il rilancio dell’area mediterranea, così come previsto dalle analisi economiche, può costituire un’opportunità per aprirsi a nuovi mercati.
Crisi finanziarie da “Covid 19”: non ci rimane che l’insolvenza incolpevole
La crisi finanziaria innescata nel 2009 non è stata mai risolta e gli eventi conseguenti alla pandemia si innestano su di crisi economica mondiale già in corso nel 2019. Il lavoro e le imprese di trasformano e, per quanto riguarda il passato, l’ordinamento giuridico cancella il fallimento.
Il Decreto “Rilancio” e le nuove modalità di conclusione dei contratti finanziari
In data 19 maggio 2020 è entrato in vigore, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il Decreto-Legge 19 maggio n. 34, rubricato come «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19».
Il Decreto-Legge in questione ha integrato quanto disposto dall’art. 4 del Decreto-Legge 8 aprile 2020 n. 23 in tema di modalità consentite per la conclusione di contratti finanziari e assicurativi, nonché in tema di Buoni fruttiferi postali.
L’impatto dell'emergenza sanitaria da Covid-19 sui contratti in corso
Misure urgenti e straordinarie, un susseguirsi di decreti, rigidi vincoli posti sia ai cittadini, costretti a rimanere nelle proprie abitazioni, e sia alle attività commerciali, obbligate a una chiusura forzata se non strettamente necessarie. Sono queste alcune tra le conseguenze dell’espandersi dell’epidemia che negli ultimi mesi ha stravolto il mondo intero. La furia del COVID-19, come presumibile, non ha certo risparmiato il suo impatto anche sui rapporti giuridici e, in particolare, sui contratti in essere la cui esecuzione è stata resa impossibile per una causa di forza maggiore, indipendentemente dal comportamento dei debitori.
Primi appunti sulle novità del c.d. Decreto Rilancio
In attesa del testo definitivo in Gazzetta Ufficiale, Avvocati D&S propone una sintesi delle principali novità recate dal c.d. “Decreto Rilancio”.
Mancata indicazione della commissione implicita e/o del mark to market: il contratto derivato è nullo
Molto spesso, nell’ambito della negoziazione per la concessione di un finanziamento (ma anche a fronte di finanziamenti preesistenti, considerati uti singoli o nella loro complessità), l’imprenditore viene sollecitato dalla Banca a sottoscrivere un prodotto finanziario avente la (dichiarata) finalità di coprire il soggetto finanziato dal rischio di fluttuazione del tasso di interesse, variabile, del finanziamento stesso.
Si tratta dell’Interest Rate Swap, di frequente sottoposto all’attenzione dei giudici italiani poiché foriero di ingenti esborsi per le imprese.
L’ambito di operatività dell'eccezione di inadempimento
L'applicabilità dell'eccezione di inadempimento nei rapporti societari è tema dibattuto ...
Covid-19: si può praticare la pesca sportiva durante la c.d. «Fase 2»?
Con la pubblicazione del D.P.C.M. del 26 aprile 2020, le cui disposizioni saranno applicabili a partire dal prossimo 4 maggio, ci si è chiesti, tra le altre cose, se - con particolare riferimento alla Regione Lombardia - possa ritenersi consentito l’esercizio della attività di pesca sportiva.
Nel groviglio di norme, provvedimenti e «faq» di questi giorni, pare che tale quesito possa trovare risposta affermativa.
Riapertura settore moda e comunicazione pubblicitaria ... ripartono anche le produzioni per servizi fotografici e spot
Con l'ultimo DPCM appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, da lunedì 4/5/2020 riparte anche il settore delle produzioni pubblicitarie (che coinvolge case di produzione, agenzie di model management, truccatori, hair stylist e stylist, fotografi etcc) settore che aveva subito un grave arresto del 100%.
La doppia crisi della logistica e dei trasporti: come ripartire?
La corrente pandemia sanitaria si aggiunge alla incombente crisi economica che questi settori strategici dell’economia italiana stavano affrontando negli ultimi anni. Anche questa volta, la risposta è stata inadeguata. Forse, più che alle riassicurazioni dei Governi, gli Operatori dovranno pensare alle polizze assicurative che saranno necessarie a ripartire.
«Piano Visione Europa»: Risparmio gestito o semplice speculazione?
D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 e DPCM 22 marzo 2020 - Aspetti di diritto amministrativo -
Il Decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18 (cd. “Decreto Legge Cura Italia” di seguito “Decreto”) e il DPCM del 22 marzo 2020 hanno introdotto importanti disposizioni in materia di diritto amministrativo, che vanno ad incidere sulla disciplina processuale e sulla disciplina sostanziale, con particolare riferimento al settore degli appalti pubblici.
Quattro sono i filoni principali di intervento:
1) Sospensione dell’attività amministrativa non urgente;
2) Sospensione dei termini processuali;
3) Contratti pubblici
4) Sospensione delle attività produttive, industriali e commerciali “non essenziali”: DPCM 22.3.2020; ordinanze regionali e DM 25.3.2020.
La responsabilità civile ai tempi del Coronavirus
Con la pandemia, ma in uno scenario economico già critico, si ripropongono questioni legali che mai avremmo voluto vedere. Alcune di esse sono state risolte con l’emissione di decreti governativi urgenti, altre sono oggetto di accordi tra le parti, altre ancora sono lasciate in sospeso in attesa di tempi migliori per definirle.
Il tormento delle fideiussioni omnibus e perpetue: occorre una soluzione per l’aggravamento della responsabilità di imprenditori e consumatori (Corte di appello di Milano, sentenza 8.1.2020 n. 5195).
Sono ormai vent’anni che i rapporti con gli Istituti di credito sono diventati critici e fonti di continuo contenzioso. Senza un puntuale chiarimento normativo, ogni attività economica diventa più rischiosa.
Qualunque imprenditore valuta il rapporto tra rischio e rendimento del proprio investimento e cerca comunque di limitare la propria responsabilità entro il limite del capitale investito. Tuttavia, quando ricorre all’assistenza finanziaria, tale limite viene inevitabilmente superato ed all’imprenditore, come a qualunque altro soggetto, sono richieste garanzie personali talvolta esagerate ed illimitate, in deroga alle norme del codice civile.
Mutuo fondiario: se si superano i limiti di finanziabilità, il contratto è nullo.
Spesso sono gli stessi clienti a chiedere alle banche di essere “generose” nella concessione di mutui, sopravvalutando gli immobili di cui viene finanziato l’acquisto. Eppure la Corte di Cassazione ribadisce che la violazione delle regole caratteristiche del mutuo fondiario rendono nullo il contratto, con rischi imprevedibili per entrambi i contraenti.
La gestione del rischio nella logistica e nel trasporto
Le attività tipiche dell’operatore logistico e del trasportatore sono generalmente rischiose e, in alcuni casi, addirittura “pericolose”. La diligenza richiesta nello svolgerle è sempre più elevata e le coperture assicurative previste in caso di incidente non sempre sono efficaci.
Navigare senza governare: la deriva dei mercati della logistica e del trasporto
Per una prevedibile coincidenza, i Dicasteri delle infrastrutture e dei trasporti sono scoperti, sia a livello nazionale, sia in sede comunitaria. Occorre trovare presto Ministri in grado di accompagnare, con scelte autorevoli e responsabili, l’evoluzione in corso in questi importanti settori.
Chi non lavora non mangia, verso l’efficienza nel mercato della logistica e del trasporto
Un mercato è efficiente quando tutti gli operatori percepiscono un giusto compenso, commisurato all’effettivo valore aggiunto che producono. Se questo non avviene, allora è il caso di liberarsi di coloro che non operano correttamente, ma non è sempre giuridicamente facile.
INTERMEDIAZIONE E COSTI DEL TRASPORTO: trasparenza o mercato ?
Anche per quanto riguarda il trasporto delle merci, le tariffe di mercato, negli ultimi anni, sono oggettivamente diminuite. Eppure permane la sensazione, presso la committenza, che il trasporto costi troppo e che non sia comunque possibile ribaltare, sul prezzo di molti prodotti in vendita, la quota parte dei corrispettivi dovuti per lo stoccaggio e la consegna. Una logistica esclusivamente finalizzata a ridurre, sul piano commerciale, questi costi rischia però di divenire fallimentare.
TRASPORTO INTERMODALE: il trasporto del futuro necessita una regolamentazione globale
Ormai si è convinti che il trasporto del futuro, nelle tratte internazionali, sarà essenzialmente combinato. Tuttavia, non esiste una disciplina organica in merito agli incarichi di trasporto da eseguirsi lungo tratte e modalità distinte di cui il vettore si assume un’unica responsabilità ed i documenti contrattuali che circolano appaiono lacunosi oppure squilibrati. Queste nuove soluzioni logistiche, per poter effettivamente funzionare, necessitano che prima si costituisca un adeguato framework normativo.
CORRUZIONE E RICICLAGGIO: RISCHI CONCRETI NEL MONDO DEL TRASPORTO E DELLA LOGISTICA
Anche i più recenti avvenimenti enfatizzati dalla stampa stanno ad evidenziare come gli episodi di corruzione e di riciclaggio vengono spesso accertati attraverso indagini su imprese di trasporto e di logistica. Quali regole da seguire per non essere coinvolti nelle vicende dei propri clienti e, soprattutto, per non essere accusati di riciclaggio ?
FINTECH E MIFID II: il consenso dell’investitore è sempre più vincolato
Il moltiplicarsi dei formulari e lo sviluppo degli strumenti fintech consentono alle parti di acquisire maggiori informazioni in merito agli accordi relativi al contratto di investimento nell’ambito di una consulenza finanziaria personalizzata: vediamo come investitori e consulenti finanziari possono utilizzare questi nuovi strumenti.
Negoziazione assistita: da noioso intralcio a rimedio utile per evitare cause costose.
La Legge di Stabilità 2015 ha condizionato l’avvio di una causa giudiziale in materia di trasporto (o sub-trasporto) al preventivo esperimento, tra i soggetti coinvolti, di una negoziazione assistita da parte dei loro avvocati. Si tratta di una pratica comune a tanti altri settori che però, in quello della logistica e dei trasporti, viene spesso tralasciata o non adeguatamente sfruttata. Invece, specie nei contratti di durata, può dare molte soddisfazioni.
Responsabilità condivisa e compliance aziendale nei contratti di appalto e di trasporto
La recente sentenza n. 444/19 della Corte di Cassazione ripropone il tema della responsabilità della Committente in merito al mancato pagamento delle retribuzioni dei dipendenti dell’appaltatore e/o del trasportatore. Nonostante le novelle normative, la compliance su questi soggetti rimane attuale.
Viaggiare a vuoto, forse, smettere
Il fenomeno dei percorsi a vuoto riguarda ogni tipologia di trasporto a va considerato sia sul piano dei costi, per il vettore e, talvolta, per la committente, sia nell’ambito delle nuove sensibilità ambientali. Solo un’adeguata collaborazione tra mittente e vettore è in grado di diminuire questo fenomeno.